Un Macintosh SE/30 connesso alla rete locale

La settimana scorsa ho recuperato una scheda di rete: guardandola ho intuito che potesse essere adatta a un Macintosh SE o SE/30. Nessuna marca o identificazione sulla scheda, e non sapevo neanche se fosse funzionante. Una nuova sfida!Avvio il Macintosh SE/30, per verificare la RAM (2MB) e il sistema operativo installato (System 7.1): la memoria basta a malapena per il sistema operativo, e quest’ultimo è un po’ troppo vecchio, meglio aggiornare all’ultima versione possibile.

Cerco nel cassetto alcuni moduli simm a 30 pin, e riesco a trovare 8 stecche da 1MB che sostituisco alle 8 da 256KB installate nel computer: 8 MB danno già un po’ più di respiro al piccolo compatto. Collego un vecchio disco SCSI dove avevo conservato l’installer di Mac OS 7.5.3 (che Apple tra l’altro mette a disposizione gratuitamente sul suo sito) e l’aggiornamento a 7.5.5 – ultima versione installabile su questo computer.

L’installazione di 30MB si software di sistema non finisce più! Fisso lo schermo guardando la barra di progressione, all’inizio penso che si sia bloccato, poi invece la vedo aumentare di un pixel… decido che è ora di scendere per pranzare mentre l’installazione procede.

Anche l’aggiornamento alla versione 7.5.5 porta via un sacco di tempo, perciò approfitto per recuperare il mio vecchio iBook e installarci Mac OS 9. Perché? Perché il server dell’ufficio ha una versione troppo recente di Mac OS, che non supporta più il tipo di collegamento di queste macchine ormai più che obsolete. E tanto per esagerare, installo anche l’ultima versione del software server Apple per il “vecchio” Mac OS 9: Appleshare IP 6.3.

Cerco alcune informazioni su schede ethernet per Macintosh SE su Google, e scopro che Apple forniva il “Network Software Installer” che aggiungeva i driver ethernet per le proprie schede e le schede di terze parti compatibili. Questo fino alla versione 1.4.4, mentre l’ultima versione (1.5.1) funzionava esclusivamente con le schede Apple. Scarico la versione che spero vada bene, però mi ritrovo con un’immagine floppy di cui non posso fare niente… allora tiro fuori un vecchio Powerbook 3400, che in rete vede il mio nuovo server: copio l’immagine e creo il floppy d’installazione.

Inserisco il floppy nel Macintosh SE/30, e l’installer riconosce la scheda! promette bene… procedo con l’installazione, riavvio e configuro l’indirizzo IP della macchina. Menù mela, scelta risorse, AppleShare (ma quanti anni sono passati?)… appare il mio server! la scheda funziona perfettamente e il piccolo SE/30 è in rete! Le dimensioni dei file però sono tutte sballate, e una ricerca sul sito Apple mi suggerisce di installare Open Transport 1.1.2 e Appleshare client 3.7.4, entrambi disponibili per il download. Un altro paio di installazioni e riavii, e tutto va liscio come l’olio.

Un Macintosh SE/30 in rete

Conclusione: adesso anche i computer più recenti riescono a connettersi al “vecchio” server di AppleShare IP, che fa quindi da ponte verso le macchine del passato che possono finalmente connettersi a una rete moderna: in questo modo posso trasferire documenti dai computer più vecchi senza dover fare salti mortali.

Ho dedicato a questo progetto quasi un’intera domenica, ma ne è valsa la pena!

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