Il mio primo computer, era il 1984, è stato la versione a 48K del Sinclair ZX Spectrum; un anno dopo lo abbiamo venduto a mio cugino e abbiamo comprato un Commodore 128 – di cui scriverò in un altro articolo.
Questo Spectrum è il primo modello prodotto da Amstrad dopo aver acquistato il marchio Sinclair. Ecco la solita vista esplosa del computer:
![Sinclair ZX Spectrum +2 - Vista esplosa](https://www.vecchicomputer.com/wp-content/uploads/2023/04/sinclair-zx-spectrum2-vista-esplosa-743x1024.jpg)
La scheda madre:
![Sinclair ZX Spectrum +2 - Scheda madre](https://www.vecchicomputer.com/wp-content/uploads/2023/04/sinclair-zx-spectrum2-scheda-madre-1516-1024x687.jpg)
Il layout della tastiera è inusuale: continuo a premere il tasto “break” ogni volta che ho bisogno di cancellare un carattere – chissà come mai.
![Sinclair ZX Spectrum +2 - Tastiera](https://www.vecchicomputer.com/wp-content/uploads/2023/04/sinclair-zx-spectrum2-tastiera-1515-1024x462.jpg)
Sul lato sinistro ci sono il tasto del reset e due porte joystick; in una classica mossa anni 80, le porte hanno una piedinatura proprietaria, solo per obbligare i clienti a comprare un joystick a marca Sinclair. Ovviamente aziende di terze parti produssero immediatamente dei semplici adattatori per poter usare i più comuni joystick di tipo Atari.
Porte sul retro: alimentazione 9V DC, espansione, RS232/MIDI, tastierino numerico, uscita antenna e uscita audio.
![Sinclair ZX Spectrum +2 - Porte](https://www.vecchicomputer.com/wp-content/uploads/2023/04/sinclair-zx-spectrum2-viste-15251526-1024x340.jpg)
Per approfondire: Wikipedia, World of Spectrum
Grazie, i tuoi articoli sono sempre ben fatti, utili e interessanti