Oggi, 23 luglio 2014, l’Amiga compie 29 anni: fu presentato nel 1985. Quell’anno i miei genitori comprarono un Commodore 128, mentre il primo Amiga, un 500, arrivò nel 1988. Come al solito non mi dilungherò sugli aspetti tecnici di questo computer davvero all’avanguardia per l’epoca, ma gli renderò omaggio con una serie di scatti fotografici.
Questo sito presenta tutti i pezzi che ho raccolto negli anni: vecchi computer, console, libri e manuali, periferiche, accessori. Non troverete schede tecniche, ma solamente la storia personale di ogni pezzo. Le foto sono originali e rappresentano le condizioni reali di ciò che recupero. Se volete donare qualcosa alla mia collezione potete contattarmi qui.
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Tag: Commodore
Commodore TV Game 3000H (~1976)
Per un breve periodo, come tante altre aziende, anche Commodore commercializzò una versione del classico Pong; nel ’77 uscì l’Atari VCS che fece sparire in poco tempo questo tipo di giochi.
Commodore 116 (1984)
Ho comprato questo Commodore 116 su eBay Germania alcuni mesi fa. La tastiera non funzionava, e ho dovuto ripararla. Non è stato facile, questa tastiera non è stata costruita per essere aperta; magari preparerò un articolo per documentare la riparazione.
Questo computer rappresenta il canto del cigno della linea PET: l’insuccesso dei CBM-II e l’inarrestabile avanzata dei PC nel settore professionale obbligò Commodore ad abbandonare la produzione di questi computer.
Questo è uno dei modelli di lettori floppy commercializzati da Commodore per la propria linea professionale di computer. Prima di accenderlo ho eseguito un’accurata pulizia, ma quando l’ho provato non funzionava correttamente. Ad esempio, il comando per elencare il contenuto del floppy mostrava caratteri sbagliati e dopo qualche tentativo non veniva visualizzato più nulla. Per cercare il guasto ho iniziato a provare gli integrati zoccolati su altri drive, ma risultavano tutti funzionanti; poi ho collegato nuovamente il 4040 a un PET e funzionava benissimo. Probabilmente erano solo ossidati i contatti di qualche integrato.
Commodore VIC 20 (1981)
A volte i pezzi arrivano inaspettati, e magari sono computer che mai avrei cercato: una sorpresa e una scoperta. Altre volte invece cerco qualcosa in maniera “attiva”, spulciando annunci, siti, aste, forum. Questo VIC 20 ricade nel secondo caso: cercavo da tempo il primo modello, noto come “PET style keyboard” proprio per la forma e le serigrafie dei tasti come quelle dei PET. L’obiettivo più difficile non è stato quello di trovare il pezzo, ma di trovarlo a un prezzo accettabile; è arrivato dagli USA.
La storia del mio SuperPET (così era conosciuto in America) necessita di un aggiornamento. Ho raccontato di come io e un paio di amici riuscimmo a recuperarne uno a testa a una cifra letteralmente simbolica, però uno dei tre computer mancava di tutte le schede interne che rendevano speciale questo PET: tirando a sorte, capitò a me.
Commodore 610 (1983)
Il più comune tra i computer Commodore più rari. Per dare un’idea, di Commodore 64 ne sono stati venduti molti milioni, mentre di questo modello si parla di qualche migliaio.
Ho recuperato dal magazzino del mio amico Carlo questo Amiga 1200, sporchissimo, ammuffito, con i tasti ingialliti. Non l’ho scelto per il computer in sé, ma per capire se fosse possibile riportarlo alle condizioni originali, e documentare il processo.
I computer Commodore che utilizzano questo case sono bellissimi. Un design che richiama la fantascienza degli anni ’60 e ’70, quando tutti si immaginavano che nel 1999, o nel 2001, o in qualche data astrale durante una missione quinquennale nello spazio, ci sarebbero state basi sulla luna ed enormi stazioni orbitali intorno alla terra. Il progetto del case di questo computer è opera di Ira Velinsky, contrariamente a quanto si legge su qualche sito in rete dove si cita Porsche.